“Lagalla secondo me poteva vincere anche senza continuare a dare ossigeno a personaggi che possono fare tutto tranne che politica. Non capisco perché oggi Palermo debba avere un sindaco condizionato da certi personaggi come Dell’Utri e Cuffaro. Messina è la dimostrazione che si può vincere anche senza compromessi al ribasso”. Lo ha detto Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera e candidato alla presidenza della Regione Siciliana, commentando la vittoria di Roberto Lagalla. Ieri l’ex sindaco di Messina ha presentato a Palermo la candidatura di Ismaele La Vardera per l’Ars. De Luca però è anche reduce dalla grande affermazione di Messina, dove il suo Federico Basile è stato eletto al primo turno contro le cordate di centrodestra e centrosinistra, e beneficerà pure del premio di maggioranza: “In queste 48 ore si sono fatti sentire tutti. Il primo a chiamarmi è stato Gianfranco Miccichè ma lo devo ancora richiamare. Non mi chiamo Musumeci, che per fare il presidente a tutti i costi si allea anche con chi ha definito delinquenti che si nascondevano dietro la gonna puzzolente della Dc”, ha detto De Luca.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
De Luca predice il futuro di Musumeci
Cateno De Lucagiorgia meloninello musumeci
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