Ieri pomeriggio l’Ufficio Circoscrizionale Centrale presso il tribunale di Messina ha formalizzato i risultati dello scrutinio nelle 777 sezioni della provincia. La lista ‘De Luca sindaco di Sicilia’, in base al riconteggio, ha totalizzato 65.684 preferenze, circa 400 in più rispetto ai numeri pubblicati sul sito della Regione. Questo ha fatto scattare, secondo i calcoli dello stesso De Luca, il terzo seggio: se lo aggiudica l’attuale consigliere comunale Alessandro Di Leo, che diventa l’ottavo rappresentante del movimento ‘Sud chiama Nord’ all’Assemblea regionale siciliana. Resta fuori, invece, Luigi Genovese, figlio di Francantonio e candidato con i Popolari e Autonomisti. Il partito di Raffaele Lombardo vede scendere a quattro il proprio contingente all’Ars, anche se rimane in ballo per un seggio nel Catanese.
“Non è stata una cosa personale nei confronti di nessuno, ma volevamo che la volontà degli elettori fosse rispettata – ha detto De Luca -. Con l’assegnazione di questo seggio si chiude un’era politica che ha condizionato Messina e alcune dinamiche nazionali e regionali. Così come avevo preannunciato nel 2018 diventando sindaco si è compiuto l’azzeramento della vecchia classe politica. Ora possiamo dire che Messina è stata definitivamente liberata”. De Leo si unisce a Matteo Sciotto e Pippo Lombardo, eletti nello stesso collegio.