Una compagnia aerea tutta siciliana: l’idea è venuta all’Ast, l’azienda siciliana dei trasporti, con a capo Gaetano Tafuri (fedelissimo dell’ex governatore Raffaele Lombardo). Secondo quanto appreso da Live Sicilia, la compagnia – partecipata dalla Regione siciliana – avrebbe avanzato richiesta all’Enac, l’Ente nazionale dell’aviazione civile, per ottenere la licenza di volo. Sarebbe già stato anche effettuato il versamento richiesto per ottenere la licenza. Il piano industriale sarebbe pronto: la società, nel caso in cui l’operazione andasse in porto, mira a garantire collegamenti con il continente a prezzi calmierati, risolvendo una volta per tutte il problema della continuità territoriale. Dai vertici dell’azienda nessuna comunicazione ufficiale. A dispetto del buon momento di salute vissuto da Ast, le cifre dell’ultimo Bilancio approvato: si è passati da 3,8 a 1,3 milioni di passivo, al lordo delle tasse. E’ scesa anche l’esposizione bancaria della partecipata: da 44 a 35 milioni. Un miglioramento frutto anche di una razionalizzazione delle spese per personale e forniture.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Dai bus agli aerei: la pazza idea dell’Ast
astenacgaetano tafuri
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