Ricordate Rosario Crocetta, il governatore portato a Palazzo d’Orleans dall’antimafia di Giuseppe Lumia e Antonello Montante? Quando avvertiva odore di scandalo si affacciava nei corridoi e strillava: “Non ditemi nulla, mando le carte in procura”. Poi scoprì che la stanza degli affari era quella accanto alla sua e lo spirito legalitario cominciò a vacillare. Renato Schifani, nuovo presidente della Regione, ha tra le mani gli scandali del precedente governo e quello, fresco di giornata, intestato a Francesco Scarpinato, l’assessore al Turismo che il 30 dicembre ha deciso di stanziare 3,7 milioni di euro per una nuova passerella a Cannes e di lucidare con un’altra barca di soldi i bilanci di una società fantasma molto cara al suo predecessore e con sede in un paradiso fiscale. Lo scandalo si tocca con mano. Che farà Schifani? Strillerà al vento come Crocetta?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Da Crocetta a Schifani Il destino degli scandali
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