Una fotografia di Antonello Cracolici che gioca a burraco sul tablet, durante i lavori della commissione Salute dello scorso 3 giugno, è finita martedì pomeriggio alla redazione di Live Sicilia. Che la pubblica. Il parlamentare del Pd spiega che “io utilizzo spesso l’Ipad per costituire una sorta di sdoppiamento tra la mente e il corpo”, ma la situazione è talmente delicata da approdare, oggi, all’Assemblea regionale. Dove Cracolici punta il dito contro l’ingegnere Tuccio D’Urso, soggetto attuatore della struttura anti-Covid guidata da Musumeci ed ex dirigente regionale all’Energia. “Non voglio dare a questo fatto una particolare rilevanza – ha spiegato Cracolici – ma quello che mi ha colpito è il fatto che il primo a mandarmi la notizia, una volta pubblicata, è stato il dottor Tuccio D’Urso, che fra l’altro era l’unico presente ai lavori della commissione. Credo ci sia in corso un tentativo di provare a screditare questo Parlamento e le funzioni dei parlamentari. Ricordo le parole di disprezzo utilizzate dal dottor d’Urso quando l’aula respinse la proposta di prorogare il suo contratto fino ai 70 anni… Parole che fanno il paio con questo tentativo”.
Paolo Mandarà
in Buttanissime Vergogne
Cracolici: qualcuno delegittima l’Ars
antonello cracolicituccio d'urso
-
Articoli Correlati
-
Una Regione senza memoria. L’altra dimenticata: la sanità
Interessa solo a Schlein, ma non al Pd siciliano (forse). Come la siccità, rimane ai…
-
Chi copre la corrente turistica di FdI
Due assenti di fronte alle scempiaggini del turismo: Meloni e Schifani. Il cerchio del Balilla…
-
Il lato oscuro di Fratelli d’Italia
Auteri è la punta dell'iceberg. Le scorrerie della corrente turistica, l'inconsistenza degli assessori