Sale a sette il numero dei passeggeri del bus Palermo-Trapani positivi al Coronavirus. In settanta hanno viaggiato, dal 27 luglio al 6 agosto, insieme ad un passeggero contagiato. Come riportato dal Giornale di Sicilia, i positivi sono rispettivamente: 4 di Trapani, 2 di Erice e una di Paceco. Tra di loro anche un’infermiera e un’operatrice sanitaria del Policlinico di Palermo e un militare. Ma ancora non tutti i tamponi sono stati processati. Ciò vuol dire che ci potrebbero essere altri “positivi” Alla vigilia di Ferragosto l’Asp di Trapani aveva diramato “un invito alla quarantena volontaria” per quanti abbiano viaggiato, tra il 27 luglio e l’8 agosto scorsi, a bordo del pullman della Segesta in servizio da Trapani a Palermo e viceversa. Il caso del primo passeggero aveva sollevato un polverone (anche) politico.
Con l’ordinanza n.26 del 4 luglio, il presidente della Regione, Nello Musumeci, aveva eliminato il distanziamento sociale a bordo di navi, traghetti, aliscafi, autobus, pullman, treni, taxi. “Nel rispetto delle misure di prevenzione e al contenimento dell’infezione da Covid-19 – recita l’ordinanza – ora è consentita l’occupazione del 100% dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale. Le misure si applicano anche al trasporto pubblico regionale e locale e ferroviario, e al trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati”. Da settimane, però il Pd implora un ripensamento del governatore.