Sono nove i passeggeri del volo KM0662 proveniente da Malta i primi turisti ad essere stati sottoposti a controllo sanitario e tampone nasofaringeo, secondo le procedure sanitarie anti Covid-19 stabilite dall’ordinanza nazionale firmata dal ministro della Salute. All’aeroporto Internazionale di Palermo sono così cominciati i controlli sui passeggeri in arrivo dalle zone ritenute a rischio covid-19: Spagna, Grecia, Malta e Croazia. Sul volo proveniente da Malta c’erano 65 passeggeri. Soltanto nove turisti/non residenti, sottoposti a tampone. I controlli sanitari sono concentrati in un’area completamente sterile, all’interno dell’aeroporto, con accesso solo dalla zona air side. L’area è stata allestita in tempi record grazie alla collaborazione di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, Polizia di frontiera, Enac, ministero della Salute, Usmaf e Asp, GH Palermo e Aviapartner (handler). Oggi sono previsti i controlli su quattro voli provenienti da Spagna e Grecia.

Sono già 400, invece, i siciliani rientrati da Malta, Grecia, Croazia e Spagna – i cosiddetti Paesi a rischio – che si sono iscritti al portale siciliacoronavirus.it nelle ultime 48 ore. Il gruppo maggiormente numeroso, si apprende dall’assessorato regionale alla Salute, è quello proveniente da Malta, seguito, nell’ordine, da Spagna e Grecia. Pochi quelli che sono tornati in queste ore dalla Croazia. Queste persone sono state invitate a rivolgersi all’Unità sanitaria territoriale di competenza (le Uscat, ndr) entro 48 ore, così come previsto dall’ordinanza ministeriale. Riceveranno assistenza direttamente a casa.

La storia è diversa per i turisti. Nello scalo catanese ‘Vincenzo Bellini’ è stata già individuata un’area all’interno del Terminal C dove tutti i passeggeri non residenti in Sicilia provenienti dai quattro Paesi comunitari, verranno sottoposti al tampone rinofaringeo. Stessa procedura anche all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo.

Secondo quanto previsto nell’ordinanza del ministro della Salute, i turisti potranno essere sottoposti al test entro le 48 dall’arrivo e proseguire la vacanza appena accertata la negatività al Coronavirus attraverso l’esame del tampone. In alternativa, possono esibire un’attestazione di averlo effettuato entro le 72 ore antecedenti l’arrivo nell’Isola. Va ribadito che i non residenti o non domiciliati in Sicilia, come previsto dalle ultime disposizioni del governatore Nello Musumeci, dovranno comunque registrarsi al sito siciliasicura.com e scaricare l’app SiciliaSiCura.

I siciliani residenti nell’Isola, provenienti dai Paesi coinvolti nella misura di contenimento dal contagio, possono invece raggiungere direttamente le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto, ma osservando le disposizioni dedicate. Come è noto, infatti, per i cittadini che vivono in Sicilia è previsto l’obbligo di registrazione al sito www.siciliacoronavirus.it e la quarantena al termine della quale verrà effettuato il tampone. Questa misura, già adoperata in inverno durante la fase acuta della pandemia per i siciliani provenienti dalle regioni del nord e dall’estero, ha consentito di fermare e circoscrivere sul nascere decine di focolai: poco meno del 10 per cento dei soggetti posti in isolamento, infatti, risultavano positivi pur non avendo alcun sintomo.

Sono esentati dalla quarantena gli operatori sanitari, i pendolari, e gli equipaggi dei mezzi di trasporto. “Abbiamo di fatto sfruttato il know how dei mesi più difficili – spiega l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – così ,nel complesso l’armonizzazione delle due ordinanze, garantisce azioni più restrittive rispetto al resto d’Italia, ma in grado di assicurare un monitoraggio sanitario più efficace che possa allontanare l’ipotesi di lockdown”.

I DATI DELLE ULTIME VENTIQUATTR’ORE

Sono 13 i nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore in Sicilia, in leggera discesa rispetto a ieri (+14). Stabili anche i ricoveri: 60 in tutto, con 6 persone in terapia intensiva. Gli attuali positivi così salgono a 722, in virtù di nove guariti. Sono 662 in isolamento domiciliare. Sono 2.406 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. In totale, dall’inizio dell’epidemia sono 3.793 le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia mentre sono 2.795 i guariti, +9 rispetto a ieri.