Sono 550 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.234 tamponi processati nell’isola. L’incidenza si attesta ancora poco sopra il 3.8% in crescita rispetto ai ieri a fronte di un numero minore di tamponi e di un numero di casi sovrapponibile. L’isola è sempre terza per i nuovi contagi giornalieri in Italia dopo Lazio e Lombardia. Gli attuali positivi sono 6.191 con un aumento di altri 391 casi. I guariti sono 150 mentre nelle ultime 24 ore si tornano a registrare 9 vittime che portano il totale dei decessi a 6.019. Sul fronte ospedaliero si registra una risalita dei ricoverati che sono adesso 185, otto in più rispetto a ieri mentre diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva che adesso sono 20, uno in meno. Sul fronte del contagio nelle singole province boom di contagi a Ragusa con 175 casi (ieri il tasso d’incidenza nella provincia iblea è stato segnalato al 20,8%) seguita da Caltanissetta con 103, poi Agrigento con 98 casi. Seguono Palermo 60, Catania 36, Trapani 29, Enna 26, Siracusa 19 (uno dei quali è un migrante) e Messina 4.
Tampone obbligatorio per chi arriva in Sicilia da Francia, Grecia e Paesi Bassi o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Le stesse misure di prevenzione anti Covid sono già previste per chi proviene da Spagna, Portogallo e Malta, oltre che da alcuni Paesi extraeuropei, come disposto dal ministero della Salute.
Due nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta di Caltabellotta e Favara, entrambe in provincia di Agrigento. A prevederle un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, a seguito dell’aumento considerevole di positivi al Covid. Il provvedimento, varato a seguito delle note dell’Azienda sanitaria provinciale e dei sindaci dei due Comuni, sarà in vigore dal 22 al 29 luglio.
I dati in Italia: scende il numero dei ricoveri in terapia intensiva
Ancora in aumento i casi Covid in Italia. Sono 4.259 i positivi ai test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.558. Sono invece 21 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 10. Sono 235.097 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Ieri erano stati 218.705. Il tasso di positività è dell’1,8%, in lieve aumento rispetto all’1,6% di ieri. In leggero calo le terapie intensive. Oggi sono 158 i pazienti ricoverati, 7 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 9 (ieri 11). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.196, due in più rispetto a ieri
Le persone guarite da Covid-19 potranno effettuare una unica dose di vaccino entro 12 mesi dal primo tampone positivo dopo la malattia. Lo ha detto all’ANSA il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, precisando che si estendono così i tempi della normativa attuale, che prevede un’unica dose vaccinale entro 6 mesi dalla guarigione. Ciò, ha precisato, “sulla base delle nuove evidenze scientifiche” relative alla durata della immunità. Un provvedimento in merito, ha annunciato Costa, “verrà adottato in tempi brevi, già probabilmente entro questa settimana”.