Numeri fuori controllo in Sicilia: nelle ultime ventiquattr’ore, infatti, sono 14.269 (contro i 7 mila e rotti di ieri) i nuovi casi positivi a fronte di 59.933 tamponi processati. Il tasso di positività raddoppia e sale al 24%. L’Isola è al sesto posto nella classifica quotidiana dei contagi. Gli attuali positivi sono 80.116. I guariti sono 1.332 mentre le vittime sono 19 e portano il totale dei decessi a 7.634. Sul fronte ospedaliero si contano 1.063 ricoverati, con 35 casi in più rispetto a ieri; i reparti di terapia intensiva sono occupati da 119 (+4). Il contagio nelle singole province vede Palermo con 3.210 casi, Catania 3.377, Messina 1.502, Siracusa 1.546, Trapani 1.075, Ragusa 1.195, Caltanissetta 1.149, Agrigento 499, Enna 716.
Intanto è stato divulgato l’ultimo bollettino del Dasoe, il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione. Nella settimana dal 27 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, si è registrato un nuovo picco della curva epidemica con 25.251 nuovi casi diagnosticati ed un incremento di oltre il 73% rispetto al periodo precedente. L’incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 521 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Enna (1044/100.000 ab.), Caltanissetta (861,5) Messina (774,6) e Trapani (588,5).
Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 19 e i 24 anni (979) e tra i 14 ed i 18 anni (667). I focolai risultano ancora in aumento: sono 5.040 rispetto ai 3.649 del periodo precedente. I casi non collegati a catene di trasmissione note sono 13.060. L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento del 37% di nuove ospedalizzazioni settimanali (646) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Quasi tre pazienti su quattro ricoverati nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato. Di questo passo la zona arancione è a un tiro di schioppo.
L’unica nota lieta è rappresentata dall’incremento di prime e terze dosi. “Alla data del 4 gennaio – dice il presidente della Regione, Nello Musumeci – la copertura vaccinale con prima dose nella popolazione over 12 è dell’85,2 per cento, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo delle prime due dosi è pari all’82,73 per cento. Nell’ultima settimana si è registrato un forte incremento delle prime dosi (+68,38 per cento rispetto alla settimana precedente), che ha raggiunto il cento per cento nella fascia di età 12-19”. Secondo il governatore siciliano, “di grande rilievo i risultati anche per la campagna vaccinale delle terze dosi: ieri risultavano aver ricevuto la dose booster 1.203.043 persone. In questo momento sono soltanto 171.935 gli over 60 aventi diritto alla terza dose che ancora non risultano averla fatta. Negli ultimi due giorni 120 mila siciliani hanno ricevuto il vaccino, dei quali 45 mila per terze dosi e oltre 3 mila per prime dosi nella fascia d’età 5-11 anni”.