“Mi difenderò da ogni accusa”, diceva Giovanni Toti, subito dopo la fine degli arresti domiciliari che gli erano stati inflitti a seguito dell’accusa di corruzione e finanziamento illecito. Con un colpo di scena – che, apprende HuffPost, non si aspettavano neanche nell’ambiente politico a lui più vicino – però, ecco che la strategia difensiva è cambiata. Ed è cambiata poche ore dopo la designazione del candidato di centrodestra in Regione, Marco Bucci, sindaco di Genova. Toti, che sarebbe dovuto andare a processo ai primi di novembre, ha deciso di patteggiare. L’accordo con la procura è già stato formalizzato e sarà il giudice dell’udienza preliminare a decidere se validarlo o no. Ma il sì pare scontato. Continua su Huffington Post
Federica Olivo per HuffPost
in Buttanissimi Extra
Niente processo per corruzione Liguria, Toti si arrende e patteggia
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