Coronavirus, i pozzallesi verso casa

epa08220961 An ambulance believed to be carring an infected passenger of the Diamond Princess cruise ship leaves the Daikoku Pier Cruise Terminal in Yokohama, south of Tokyo, Japan, 16 February 2020. According to latest media reports, another 70 passengers of the Diamond Princess cruise ship have been tested positive for the Covid-19 coronavirus. A total number of 355 people from the ship have been infected by the new coronavirus. EPA/FRANCK ROBICHON

Si avvicina la fine dell’incubo per i 35 italiani a bordo della Diamond Princess, la nave “contagiata” dal Coronavirus e ferma da giorni a Yokohama, in Giappone. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato che un aereo andrà a recuperarli. Tra di loro anche cinque pozzallesi (tre membri dell’equipaggio e due passeggeri). La Diamond Princess è in quarantena dal 5 febbraio nel porto di Yokohama, vicino a Tokyo. Nelle ultime ore sono stati annunciati 70 nuovi contagi. E’ iniziativa invece l’evacuazione dei passeggeri statunitensi. “Sulla base dell’elevato numero di casi di COVID-19 identificati a bordo, il Dipartimento della sanità ha valutato che i passeggeri e i membri dell’equipaggio sono ad alto rischio d’esposizione”, ha detto l’ambasciata americana in una lettera ai passeggeri.

“Dopo aver riportato Niccolò dalla sua famiglia, ci siamo messi subito al lavoro per i 35 italiani bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess, in Giappone. Oggi posso dirvi che partirà un volo anche per loro, lo abbiamo deciso ieri insieme al commissario straordinario, Angelo Borrelli, e al Ministro della Salute, Roberto Speranza. Questa è l’Italia che non lascia mai soli i suoi connazionali. Siamo italiani, nessuno deve restare indietro, lo Stato c’è e non mancherà”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Un periodo di osservazione in quarantena di 14 giorni sarà previsto al rientro in Italia anche per i 35 italiani attualmente a bordo della nave. La task force del ministero della Salute sta valutando, con le altre istituzioni interessate, la struttura più idonea ad accogliere i 35 connazionali: tra le candidate, la Cecchignola, già utilizzata per gli italiani rientrati da Wuhan, se i tempi tecnici del rientro lo permetteranno. “Il comunicato del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che annuncia la decisione di far partire un volo per riportare in Italia i 35 italiani bloccati nella nave Diamond Princess in Giappone è una decisione giusta e inevitabile – ha detto il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna – I nostri connazionali, fra cui cinque pozzallesi, ritorneranno presto in Italia e la comunità che io rappresento non vede l’ora di riabbracciarli”, aggiunge.

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