La crisi di governo non teme repliche, simmetrie, scambi, furti di ruolo e di parti in commedia. E forse nessuno oggi vorrebbe essere nei panni di Sergio Mattarella. Così c’è il presidente del Consiglio espresso dal Movimento padronale di Grillo & Casaleggio, quello delle piazze vaffanculeggianti e della democrazia diretta dai capi, che a un certo punto, nell’Aula del Senato, sprigiona una forte energia, come dire, istituzionale e carrieristica. Quindi spiega, lui che sta con quelli di Rousseau, il… L’articolo completo su ilfoglio.it
Salvatore Merlo per Il Foglio
in Buttanissima Italia
Conte picchia e lui fa le faccine
giuseppe contematteo salvini
-
Articoli Correlati
-
Un triangolo di amori e veleni
Dallo scontro tra Renzi e Giorgia nasce il caso Arianna. L’appoggio a La Russa, poi…
-
Miti, mostri e fantasmi dell’antimafia
Pentiti, pataccari, tavoli ovali: gli strumenti di scena per tenere in vita un’emergenza che non…
-
Evviva i Fratelli e le sorelle d’Italia
La sorella della premier diventa la numero due di FdI: si occuperà di tesseramento e…