Nel rapporto con Beppe Grillo “e’ emerso un equivoco di fondo. Io credo che non abbia senso imbiancare una casa che necessita di una profonda ristrutturazione. Beppe mi e’ sembrato ritenere che tutto vada bene cosi’ com’e’ salvo moderati aggiustamenti. Ma io ‘ho detto fin dal primo incontro: non mi sarei mai prestato a un’operazione di facciata, di restyling. Serve un profondo cambiamento. Non posso prestarmi per un’operazione politica che nasce invischiata tra vecchie ambiguità e timore di procedere a una svolta”. Cosi’ l’ex premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa al Tempio di Adriano. Continua sull’Huffington Post
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Conte, la grande sfida a Grillo “Non gli farò da prestanome”
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