L’indicazione ce la dà il siparietto serale con Bruno Vespa. Quando il principale candidato a condurlo, maliziosamente, chiede a Giuseppe Conte se si sente un po’ escluso dal duello Meloni-Schlein, la risposta – a malizia, malizia e mezza – vale un programma: “Vorrà dire – afferma serafico l’ospite – che se quel duello lo vince Elly Schlein, la partita è chiusa, se invece lo vince Giorgia Meloni se la vedrà con me…”. E qui il cronista, malizioso pure lui, può aggiungere diversi sottotesti a suo piacimento: da un “già mi frego le mani” a “le farò vedere i sorci verdi” a un “dopo l’avversaria di comodo arriva l’avversario vero”. E se si passa dal sottotesto alla traccia di quel che ha in mente si comprende che il campo giusto di cui parla Conte ha dentro, incorporata, una partita per la leadership che il leader dei Cinque stelle non considera affatto chiusa. Anzi, è appena iniziata. Continua su Huffington Post
Alessandro De Angelis per HuffPost
in Buttanissimi Extra
Conte dopo la Sardegna detta le condizioni per il campo giusto
giuseppe contemovimento 5 stelle
-
Articoli Correlati
-
Non solo Open Arms, su Salvini
anche le critiche dei colonnelliIl cronista registra una ariaccia vera nella Lega. Succede sempre così: le botte elettorali scoperchiano…
-
Elly in corsia. Tour degli ospedali sognando Palazzo Chigi
Riparte da una corsia di ospedale sperando poi di correre veloce su quella di sorpasso…
-
Highlander Udc. Vive e lotta solo sulle schede elettorali
“La Dc ha vent’anni”, recitava uno storico manifesto del 1963, ricordato sui manuali di marketing…