Certo, se Giuseppe Conte, per ogni volta che ha invocato Draghi in Aula, fosse andato a Montecitorio per incontrare, discutere, salutare i suoi, magari lì dentro non servirebbe il bromuro per i nervi. E invece, e le malelingue mormorano, è dai tempi del Quirinale che non si vede, perché preferisce semmai andare al Senato, a farsi coccolare dalla Taverna, Turco, Perilli, quelli che gli dicono sempre sì. Continua sull’Huffington Post
Alessandro De Angelis per HuffPost
in Buttanissimi Extra
Conte, Di Battista e Di Maio si giocano le spoglie del M5s
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