Come riferito da Repubblica, che ha sollevato il caso, l’assessorato regionale alla Funzione pubblica, diretto dall’assessore Bernadette Grasso, ha inviato un ispettore a Enna per fare luce sui legami tra elezioni Amministrative e concorsi all’Asp. Movimento 5 Stelle e Pd hanno denunciato delle irregolarità e si sono già rivolti alla Procura. La tesi sostenuta dalle opposizioni è il presunto inquinamento del voto. Anche il presidente della commissione antimafia regionale, Claudio Fava, ha promesso un’ispezione dopo il 4 ottobre, quando si terranno le operazioni di voto. “Nelle scorse settimane – dice il vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera, il siciliano Andrea Giarrizzo (M5s) – avevo lanciato diversi appelli e inviato anche una nota formale al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, chiedendo un intervento urgente. Adesso, accolgo con favore la decisione della Regione di inviare un ispettore direttamente al Comune di Enna per accertare i fatti relativi ai concorsi evidenziati dalla commissione speciale”. L’assessorato alla Salute aveva già deciso invece di sospendere i concorsi all’Asp.
L’ispettore scelto dalla dirigente generale Margherita Rizza è il funzionario Antonio Garofalo. Il mandato che gli viene assegnato, e che dovrà essere portato a termine entro 60 giorni, è di indagare sulle “presunte irregolarità nei procedimenti concorsuali adottati dallo stesso Comune a seguito delle quali è stata istituita una commissione speciale sui concorsi che ha redatto una relazione finale”. A chiedere un intervento è stata anche la Corte dei Conti, e così la Regione ha chiesto chiarimenti alla segreteria generale del Comune: “Gli elementi di risposta – specifica la Regione – non hanno chiarito le segnalate presunte irregolarità nei procedimenti concorsuali, bensì è stato posto il focus su aspetti di diversa natura afferenti la commissione speciale concorsi, il modus operandi della stessa ed il rapporto con gli uffici”. “Dopo l’apertura dei due fascicoli da parte della Procura di Enna su presunte irregolarità in concorsi pubblici dell’ufficio legale dell’Asp e del Comune di Enna – chiude Giarrizzo – questo è un altro passaggio indispensabile per fare luce su quanto sta accadendo a Enna, proprio in periodo elettorale”.