L’assessore Giovanna Volo aveva deciso di silurarlo già da qualche settimana: “Ha superato il periodo di possibile presenza nello stesso Assessorato”. Ma da ieri Mario La Rocca non è più ufficialmente il dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute. Non rimarrà a bocca asciutta, sia ben chiaro. Per lui c’è la guida dei Beni culturali. Il nome di La Rocca, nel corso della campagna elettorale, era stato osteggiato anche da Cateno De Luca, che inizia a raccogliere i frutti delle sue crociate. Anche se la sanità, di per sé, rimane in difficoltà. Con un assessore nuovo e in fase di rosaggio, la Pianificazione strategica dovrà attendere un atto d’interpello esterno all’amministrazione. Nel frattempo se ne occuperà Salvatore Requirez, che da qualche settimana ha assunto il comando del Dasoe.
Completato il puzzle delle nomine dei dirigenti generali della Regione . La giunta Schifani, nella seduta di venerdì pomeriggio, ha provveduto a designare i vertici di 20 dipartimenti sui 32 complessivi dell’amministrazione regionale, in virtù dello spoils system previsto dalla legge entro novanta giorni dall’insediamento del governo e a seguito di un atto di interpello tra tutti i dirigenti nei ruoli della Regione. Restano in sospeso, a questo punto, solo i dipartimenti per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute e dell’Energia, non essendo stati individuati candidati idonei ai profili richiesti. Ecco il nuovo organigramma dei dipartimenti.
Sono confermati nel ruolo e nell’incarico: Salvatore Cocina (in foto) alla Protezione civile; Carmelo Frittitta alle Attività produttive; Silvio Cuffaro alle Finanze e al Credito; Maria Letizia Di Liberti alla Famiglia e alle Politiche sociali; Carmen Madonia alla Funzione pubblica; Dario Cartabellotta all’Agricoltura; Rino Beringheli all’Urbanistica.
Confermati nel ruolo, ma con un incarico nuovo: Vincenzo Falgares alla Programmazione (lascia l’Arit); Mario La Rocca ai Beni culturali (lascia Pianificazione strategica della Salute); Salvatore Lizzio alle Infrastrutture (lascia Dipartimento Tecnico); Fulvio Bellomo allo Sviluppo rurale (lascia Infrastrutture); Patrizia Valenti all’Ambiente (lascia Formazione professionale); Giuseppe Battaglia al Corpo forestale (lascia Ambiente).
Nuove designazioni: Vitalba Vaccaro all’Arit, l’Autorià regionale per l’innovazione tecnologica; Maurizio Costa ad Acqua e Rifiuti; Ettore Foti al Lavoro; Salvatore Taormina alle Autonomie locali; Duilio Alongi al Dipartimento regionale tecnico; Maurizio Pirillo alla Formazione professionale; Giovanna Segreto all’Istruzione.
In attesa degli esiti degli atti di interpello la giunta ha assegnato gli incarichi ad interim a Salvatore Requirez, attuale dirigente generale del dipartimento Asoe, per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, e a Maurizio Costa, per il dipartimento Energia.
«Con la decisione presa oggi – evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani – si conclude la riorganizzazione della macchina burocratica dell’amministrazione regionale. Ogni dipartimento, adesso, ha un assetto definitivo in modo tale da assicurare un funzionamento più snello ed efficiente degli uffici».
Nei giorni scorsi, la giunta aveva già provveduto a confermare nei propri ruoli altri otto dirigenti generali: Maria Mattarella alla Segreteria generale della Presidenza della Regione; Giovanni Bologna all’Ufficio legislativo e legale; Maria Concetta Antinoro all’Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea; Grazia Terranova all’Autorità di audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea; Leonardo Santoro all’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia; Ignazio Tozzo alla Ragioneria generale; Salvatore Requirez al dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe); Alberto Pulizzi alla Pesca mediterranea. Altre due nomine avevano riguardato altrettanti dirigenti di seconda fascia: Antonio Cono Catrini (Turismo) e Donata Giunta (Affari extraregionali).