Origini modeste. Una sola promozione nel campionato di Serie C, poi negata a tavolino per aver impiegato un giocatore squalificato (ma parliamo di preistoria). La Cittanovese che oggi arriva al “Barbera” non ha il pedigree del Messina incontrato domenica scorsa, per intenderci. Ma è pur sempre una formazione tonica, ben arrangiata da mister Franceschini (calciatore con Chievo e Torino), che in questo avvio di campionato non ha sfigurato e occupa metà classifica con 8 punti. E’ reduce dalla bella vittoria interna sul Savoia e in quattro anni è passata dalla Prima Categoria ai Dilettanti. Ci gioca Dario Neri, un difensore centrale cresciuto nelle giovanili del vecchio Palermo. E proprio il Palermo, questo pomeriggio, dovrà metterci un po’ più attenzione del solito. Anche perché si giocherà in un impianto semivuoto, con pochi stimoli (sulla carta): in prevendita sono andati via una manciata di biglietti (1.500 fino a ieri). Gli abbonati sono oltre 10 mila ma difficilmente si vedranno tutti. E’ logico che sia così. Anche se il Palermo vince, è pur sempre una Serie D. E la scintilla dell’entusiasmo di alimenta sempre, anche i risultati a volte non sono abbastanza.
Nulla da dire, però, sui ragazzi di Pergolizzi, che al momento sono stati bravi ad aver vinto cinque partite su cinque. La testa della classifica è salda, anche se il mister alla vigilia ha riportato alta l’attenzione: “Questa è la gara più difficile perché è la sesta, ci sarà da soffrire. Quello che più mi preoccupa è la nostra continuità”. La Cittanovese non ha nulla da perdere, come tutte le formazioni che quest’anno si presenteranno in grande spolvero alla Favorita, dove il Palermo per ora ha sempre preso gol: due con il San Tommaso, uno col Marina di Ragusa. E’ andata meglio in trasferta, dove Pelagotti è rimasto imbattuto in tutte le occasioni, compresa l’insidiosa trasferta di Locri contro il Roccella, l’unica sfida “calabrese” in questo avvio di stagione. Fino a oggi. La Cittanovese – al presidente Girolamo Guerrisi costruire la squadra è costato 300 mila euro – arriva da Cittanova, un paesino di 10 mila anime in provincia di Reggio Calabria, e fa duecento abbonati. Oggi una buona rappresentanza giallorossa sarà al Barbera per mettere “paura” a Santana e company che però, detto fra noi, non possono e non devono lasciarsi impressionare.