L’obiettivo è sempre il solito: cambiare la riforma della giustizia, e modellarla in salsa manettara. E così anche il Fatto Quotidiano di Travaglio imbraccia il tridente. Proponendo in prima pagina la santificazione del nuovo capo politico del Movimento 5 Stelle: Giuseppe Conte. Tronfio nel plebiscito ottenuto sulla Rete, l’avvocato del popolo concede la prima intervista nella nuova veste: “Ci faremo sentire ai tavoli, sui contenuti concreti, non con slogan e dichiarazioni” dichiara l’ex premier. Pur rimanendo fedele al governo Draghi: “Vogliamo cooperare in modo franco e costruttivo col governo”. Ma poi un percorso lo indica e porta dritto alla giustizia: “Se i cittadini vogliono che la riforma Cartabia cambi, in caso di esiti insperati prima della fine del regime transitorio, ovvero del 2024, non dovranno che votarci in massa: ho preso il solenne impegno che non consentiremo impunità”. Quello che Travaglio voleva sentirsi dire. Ave, Giuseppi.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Cinque Stelle, svelate le trame di Travaglio
giuseppe conteluigi di maiomarco travagliomovimento 5 stelle
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