E’ stato presentato oggi, in una cornice molto particolare (la Borsa Internazionale del Turismo che si svolge a Milano) la seconda edizione del rinato Giro di Sicilia, la mini corsa a tappe che la Regione siciliana, con una sovvenzione da undici milioni di euro, ha ottenuto da Rcs Sport, il gruppo editoriale di Urbano Cairo che detiene Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Ovviamente il Giro “nostrano” non è il pezzo forte del pacchetto, bensì un aperitivo. Perché come tutti sanno, l’evento più appetitoso è senz’altro il Giro d’Italia. La prossima edizione, quella del 2020, proporrà tre tappe in Sicilia dopo la partenza oltre confine (in Ungheria). Mentre quella successiva, nel 2021, scatterà proprio dall’Isola.
Oggi, però, era il giorno del Giro di Sicilia, che l’anno scorso è ripartito dopo una lunghissima pausa. Sono previste quattro frazioni dal primo al quattro aprile prossimi. La prima partirà da Siracusa per giungere a Licata dopo 194 km (con l’unico Gran premio della montagna a Ragusa Ibla); la seconda tappa, 141 km da Selinunte a Mondello, è un po’ più ondulata; mentre la terza, da Termini Imerese a Caronia, misura 178 km con arrivo in salita al 6%; l’ultima frazione invece parte da Sant’Agata di Militello e arriva a Mascali dopo 180 km e la scalata dell’Etna dal versante di Piano Provenzana, più o meno lo stesso itinerario che un paio di mesi verrà affrontato dal Giro maggiore.
Soddisfazione da parte del presidente della Regione Nello Musumeci, che ha puntato sulle bici e sui cavalli per valorizzare l’isola anche da un punto di vista turistico: “Il mio governo – ha dichiarato Musumeci – ha voluto proseguire nel rapporto di collaborazione con il gruppo RCS Sport per un’iniziativa che tende a proiettare su palcoscenici prestigiosi l’immagine di una regione candidata sempre di più a guadagnare consensi in ogni settore. Siamo convinti che i percorsi unici e suggestivi, le bellezze architettoniche incomparabili, insieme alla passione per uno sport popolare e di antica tradizione come il ciclismo possano proporci all’attenzione generale. Oltre al Giro di Sicilia, quest’anno, tornerà anche il Giro d’Italia: tre tappe che, a metà maggio, attraverseranno l’Isola da Occidente a Oriente. Il tutto in attesa del 2021, quando la prestigiosa Corsa Rosa partirà proprio dalla nostra regione. La migliore Sicilia si mette in mostra”. Ma tutto ha un costo.