Era il 1804 quando William Wordsworth dedicò un’ode ai narcisi, The Daffodils, fiori di incanto e nostalgia. Sono passati più di due secoli e il romanticismo del grande poeta inglese non è scomparso. Sopravvive nel cuore dei deputati regionali di Forza Italia. I quali, con la stessa devozione, hanno scritto una lirica a Renato Schifani, il Grande Narciso, per invitarlo a darsi, come orizzonte, la conquista del partito che fu di Silvio Berlusconi, con l’inevitabile cacciata di Antonio Tajani, l’indegno usurpatore. Wordsworth piangeva nel vedere i narcisi appassire al tramonto del sole. Gli azzurri di Sicilia invece piangono nel vedere l’immenso Schifani relegato nelle angustie di Palazzo d’Orleans. Credono che la Sicilia, incrostata da mille problemi, sia ormai per lui una palla al piede. E vogliono mettergli le ali. Vola, Narciso: regnerai dove regnò Berlusconi.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
C’è Wordsworth a Palazzo d’Orleans
renato schifani
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