Il presidente della Regione inaugura ogni giorno un hub per le vaccinazioni. Taglia nastri ma non si occupa delle categorie che soffrono: dice che i ristori arriveranno con la nuova Finanziaria ma sa bene che il bilancio approntato dal suo bullo di fiducia è un colabrodo senza capo né coda, un altro bluff destinato a imbalsamare per il secondo anno la Sicilia. L’unica speranza è che, tra una inaugurazione e l’altra, si accorga delle condizioni in cui si sono ritrovati alla Fiera del Mediterraneo di Palermo centinaia di “soggetti fragili” in fila per il vaccino e costretti ad attendere il loro turno al freddo e al gelo. Era così difficile trasformare un padiglione in una sala d’attesa? Certo, doveva pensarci il commissario per il Covid. Ma in Sicilia i guai non vengono mai da soli. Abbiamo un bullo per i Bilancio e un altro bullo per i vaccini. Che Dio ci aiuti.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
C’è un altro bullo, quello per i vaccini
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