Ce la caveremo? Spes contra spem

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso del Consiglio dei ministri, Roma, 6 marzo 2020. ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Chi ci salverà? Il coronavirus avanza. Inesorabile. Le strutture sanitarie resistono, ma fino a quando? Chi ci governa non tiene più in pugno la situazione: semina panico, allarme e soprattutto confusione. Le scene che si sono viste ieri sera alla stazione di Milano spingono il paese verso una malinconia collettiva, verso una sfiducia generalizzata, verso una inquietudine di massa. Chi ci salverà? Il premier Conte, il ministro Speranza, il malmesso Zingaretti, l’insicuro Musumeci? Crederemo ancora alla favola scellerata dell’antipolitica o della decrescita felice? Precipitiamo verso il fondo senza mai toccare il fondo. Viviamo in un clima penitenziale. Respiriamo un’aria di grande guerra. Le parole che usiamo – coprifuoco, zona rossa – rivelano che siamo in stato di assedio, accerchiati da un nemico invisibile. Ce la faremo? Sì, ce la faremo. Spes contra spem.

Giuseppe Sottile :

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