La Sicilia avvampa di sete ma il presidente della Regione va negli uffici della Webuild, il colosso delle costruzioni che vuole aggiudicarsi l’appalto del Ponte sullo Stretto, per festeggiare l’assunzione dei primi operai. Una genuflessione gratuita, forse inopportuna, certamente propagandistica. In Sicilia ci sono già – il dato è del Sole 24Ore – due milioni di abitanti costretti a fare ogni giorno i conti con una siccità che divora i raccolti e spinge gli allevatori a macellare le bestie. E i sindacati confederali, per dare un segnale che esistono, che fanno? Mobilitano le donne contro un disegno legge, in discussione all’Ars, che minaccia di ridurre la presenza femminile nelle giunte comunali. La sete c’è ed è un’immane tragedia; ma Cgil, Cisl e Uil parlano d’altro e mandano la gente in piazza contro un comma che ancora non c’è. E’ il politichese, bellezza!
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
C’è chi muore di sete e chi gioca col comma
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