La Sicilia del ficodindia
che piace tanto a Giletti
di Civis
La Sicilia cos’è? Il verde di una pala di ficodindia che si staglia, pungente, sulla gialla distesa di calura agostana. Il seducente contrasto, tra agrodolce e salmastro sulla lingua, di un piatto di pasta con le sarde. L’esplosione multicolore di un carretto siciliano che lemme lemme s’annaca, sonagliante, per le viuzze di città. Sì, La Sicilia è tutto questo. Un grosso, abnorme cliché languidamente cullato dalle onde, posto al centro del Mare Nostrum. Come Malena a passeggio sul lungomare di Castelcutò, la Sicilia ne ha fatte girar di teste e nei secoli ha sempre fatto parlare di sé. Nel bene e nel male. Ogni cultura ha voluto definirci attraverso la voce di un suo grande interprete: siamo stati amanti focosi, astuti gattopardi, sporchi terroni, i più grandi oppressi della storia di engelsiana..