In fila per tre
contro la mafia
Ci deve essere lo zampino della lobby della Somma Coincidenza dietro il perfetto allineamento di tre fatti che oggi fotografano una Sicilia in cui il rischio mafia non è mai scemato. Da un alto l’arresto del nuovo capo della cupola di Cosa nostra Settimo Mineo, dall’altro la trasferta, tutta dedicata ai giovani di Caltanissetta, dello spettacolo che ho scritto con Salvo Palazzolo sui misteri delle stragi Falcone e Borsellino. Nel mezzo l’omaggio del Teatro Massimo, che questo spettacolo lo ha prodotto, alla memoria di Ennio Fantastichini con le “Parole rubate” eccezionalmente disponibili oggi sulla sua web tv. Ma al di là delle coincidenze, gli ultimi eventi di Palermo ci raccontano una verità che spesso non vogliamo vedere: e cioè che esiste ancora una mafia forte e organizzata che non conosce..