Putin e i magistrati
La lezione di Anna
è sempre attuale
Si assume che con i “se” e con i “ma” non si è mai cambiato il corso della Storia. L’ipotesi è l’antitesi dei fatti e questi ultimi sono terribilmente testardi e non ammettono contrapposizioni avversative o limitative. È la grammatica del pensiero. Non può contraddirsi a questa semplice Verità. Quindi, è inutile dire che “se” qualcuno avesse letto le parole di Anna Politkovskaja - trasposte nel libro “La Russia di Putin” - sarebbe mutato il corso degli eventi che oggi tragicamente ci riguardano. Forse è vero il contrario e, quindi, l’uomo di Arcore avrebbe comunque condiviso con lui il lettone del baldacchino e - allo stesso modo - il sovranista barbuto di Pontida avrebbe indossato la maglietta con la sua imperiale effige scolpita sul petto. Però (abbiate pietà dell’avversativa…) l’Italia..