Il Togliatti dei piccoli
vuole costruire
un partito vassallo
di Paolo Inglese
Un tempo c’erano le correnti. Il nome forse indicava che sì, facevano vento, ma mai una tempesta che distruggesse tutto. C’erano nella DC, la ‘balena bianca’ ed erano guidate e composte da uomini che, da soli, oggi varrebbero un paio di partiti. C’erano anche nel PCI, ma loro avevano un debole per la scissione, piuttosto che per il dissenso interno. Successe più volte, fina dalla fondazione. Oggi, siamo arrivati allo spettacolo di un partito che ‘stiamo lavorando’ per costruirne un altro, diverso da sé, ma genuflesso. Un partito di centro addomesticato. Il sogno di Togliatti per la sinistra DC. Questa volta, i panni del Migliore li veste Bettini, nuovo ideologo di un partito il cui segretario è campione di silenzi. Un’area di centro, liberale ed europeista, ma che non si..