Viva la Dc, la democrazia Conti, al festival di Sanremo
Sanremo dal nostro inviato. Evviva la Dc, democrazia Conti. E non per gli ascolti che sono sempre record: undici milioni ottocentomila spettatori, ovvero 64,6 per cento di share (battutaccia di un produttore televisivo rimasto a Roma: “Amadeus si è attaccato alla flebo di fentanyl”), ma per via di questo Festival- miracolo in cui senti le canzoni e non i monologhi, dove persino la noia ha ritmo, e un presentatore che non fa nulla per risultare simpatico (la tradizione è di altissimo livello: Pippo Baudo) viola tutte le regole della banalità obbligatoria, della retorica imposta: “Antifascista? Oggi mi preoccuperei di più dell’intelligenza artificiale”. Oppure ieri, mentre gli ricordavano che Fedez è indagato, manco fosse Daniela Santanchè, mentre insomma partiva Mani Pulite a Sanremo, rispondeva: “Faccio il direttore artistico, non il pubblico..