Nella squadra europea di Ursula
Fitto è il meno falco di tutti

Alla fine Raffaele Fitto, il nome contro cui si sono accaniti i liberali, verdi e socialisti perché rappresentante di Giorgia Meloni in Europa, è il meno falco di tutti, a guardare il resto della squadra che Ursula von der Leyen ha presentato stamane a Strasburgo. Qui sotto vi elenchiamo i nomi dei nuovi commissari europei con i relativi portafogli. Evidente la scelta della presidente tedesca di forgiare il nuovo collegio su una linea dura in tutti i temi chiave, che si tratti dell’Economia, affidata al falco evergreen Valdis Dombrovskis (Lettonia), o l’immigrazione, delega assegnata niente meno che all’Austria, paese che va al voto il 29 settembre e rischia di ritrovarsi un cancelliere dell’Fpo, il partito sovranista primo nei sondaggi. Di immigrazione si occuperà appunto Magnus Brunner, popolare austriaco, partito che..

L’avvocato: Matteo, adagio

Toni duri contro i magistrati, ma tutte le iniziative restano in stand by. Il vicepremier dà appuntamento a Pontida

Conte a Grillo: “Caro Beppe, potrei sospenderti i contratti”

Di seguito il testo della lettera di replica che il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha inviato al fondatore Beppe Grillo. "Caro Beppe, devo purtroppo rilevare che la tua nota del giorno 5 u.s. presenta gravi inesattezze ed evidenti distorsioni sul ruolo e sui poteri del Garante. La custodia dei valori fondamentali dell’azione politica del movimento e il potere di interpretazione autentica, non sindacabile, delle norme statutarie (non voglio qui discutere la legittimità e la concreta rilevanza giuridica di tale altisonante previsione), si risolvono in una moral suasion, ma di certo non si estendono all’esercizio di un supposto diritto di veto o addirittura alla inibizione della consultazione assembleare su uno o più temi della vita del Movimento. Un insuperabile ostacolo a questa tua visione è il principio democratico..

Trump, sventato altro attentato
Il candidato presidente al sicuro

Tentato attentato a Donald Trump. L'ex presidente stava giocando al suo campo da golf a West Palm Beach quando sono stati avvertiti nelle vicinanze dei colpi di arma da fuoco. "Il presidente è al sicuro", ha fatto subito sapere la sua campagna. Gli spari hanno fatto scattare il lockdown della proprietà. Nell'area sono stati rinvenuti due zaini con le munizioni, un fucile semiautomatico e una telecamera Go-Pro. Una persona sospettata è stata arrestata. La vettura di cui era al volante è stata passata al setaccio delle autorità. Continua su Huffington Post

Ma le banche non si toccano

Pesa la contrarietà della famiglia Berlusconi: gran parte degli utili di Fininvest arrivano da banca Mediolanum

Niente processo per corruzione
Liguria, Toti si arrende e patteggia

"Mi difenderò da ogni accusa", diceva Giovanni Toti, subito dopo la fine degli arresti domiciliari che gli erano stati inflitti a seguito dell'accusa di corruzione e finanziamento illecito. Con un colpo di scena - che, apprende HuffPost, non si aspettavano neanche nell'ambiente politico a lui più vicino - però, ecco che la strategia difensiva è cambiata. Ed è cambiata poche ore dopo la designazione del candidato di centrodestra in Regione, Marco Bucci, sindaco di Genova. Toti, che sarebbe dovuto andare a processo ai primi di novembre, ha deciso di patteggiare. L'accordo con la procura è già stato formalizzato e sarà il giudice dell'udienza preliminare a decidere se validarlo o no. Ma il sì pare scontato. Continua su Huffington Post

Macché spy story. Giorgia e i Fantozzi di Palazzo Chigi

No, guardi presidente, gli agenti non sono abbastanza”. Come non sono abbastanza? “Ehh, sono impegnatissimi”. Da circa due anni, a quasi ogni riunione con gli apparati di sicurezza dello stato, alla presenza di Matteo Piantedosi ministro dell’Interno, pare che Giorgia Meloni si sia ormai abituata a sentirselo dire. La Polizia non si può usare per questo, i carabinieri non si possono usare per quello, la Guardia di Finanza nemmeno a parlarne. Anche per quanto riguarda alcuni aspetti del Giubileo. L’evento che, secondo le previsioni, dal 24 dicembre 2024 porterà a Roma l’enormità di trentacinque milioni di persone. Difficoltà logistiche, ovviamente. Problemi di sicurezza, com’è evidente. Dunque riunioni su riunioni. E spesso, appunto, di fronte alle richieste di Meloni che sulla sicurezza vuole dare segnali tangibili, ecco la frase pronunciata da..

Salvini nomina due vicesegretari, la Lega in verandina

E’ il “Piano Salva casa”, casa sua. Salvini fa l’imbianchino: ritinteggia la vecchia Lega per nascondere tempo e crepe. Nomina Claudio Durigon e Alberto Stefani nuovi vicesegretari al posto di Giorgetti e Lorenzo Fontana. Segretario, ma le donne? Perché non una vice? Nasce la verandina Salvini. Luca Toccalini vuole fare il segretario lombardo, Massimiliano Romeo pure, Andrea Crippa resta “il Crippa”, Vannacci se ne va a Viterbo, con i colonnelli alla Tognazzi. Salvini con la calce. E’ vero che Salvini sostituisce due vicesegretari, che ritorna alla carica con le gazebate e chiede ai suoi: “Dovete difendermi, io rischio la galera per il processo Open Arms”, è vero che nessun leghista (l’unico potrebbe essere Romeo) lo sfiderà, ma è vero anche che la Lega ha tre vicesegretari che quasi tutti conoscono...

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