La prima crisi di Meloni. Cronache da un fortino assediato

E ora pure questa. Non bastavano le sortite dell’alleato d’oltreoceano a chiudere Giorgia Meloni in un silenzio intirizzito (incrinato, ieri, solo da una nota in cui parla di “pace”). Arriva pure la condanna del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Neanche il tempo di focalizzarsi sull’estero e tornare con la mente alle parole del sottosegretario Fazzolari che al Foglio a ottobre disse: “Dovesse vincere Trump, non credo verrebbe meno il sostegno a Kyiv”. Un’uscita invecchiata male. Perché adesso Meloni, che aveva nel posizionamento internazionale un suo punto di vanto, non sa che fare: se gioco troppo di sponda con l’Ue, l’amico di Mar-a-Lago molla pure me? Un gran grattacapo che si aggiunge a settimane infauste, dal caso Almasri al caos nei servizi, passando per l’affaire Paragon, il ministro Nordio che smentisce..

Zero tituli. I giochi perversi tra burocrati e politica

La giostra si è fermata. Il seggiolino lasciato vuoto da chi ha dovuto rinunciare per problemi con la giustizia è stato occupato da uno che naturalmente ha gli stessi sponsor. Al di là dell’ironia, pure pertinente, il presidente della Regione ha proclamato a lungo di puntare attraverso scelte di merito ed in piena autonomia ad un ricambio per dare maggiore efficienza all’amministrazione. Poi, com’era prevedibile, ha dovuto fare i conti con la politica o con ciò che oggi per politica s’intende. Ha dovuto subire gli inevitabili condizionamenti per «appattare la settanta», la sua prova di forza è stata temperata dall’esigenza di soddisfare le richieste dei partner di maggioranza e solo così ha potuto procedere alla rotazione e alle sostituzioni. È sempre utile evitare che si creino incrostazioni, è opportuno spendere..

Otto mesi al sottosegretario
Delmastro che non si dimette

Il tribunale di Roma ha condannato a otto mesi il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro. Nei suoi confronti l'accusa era di rivelazione di segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. "Spero ci sia un giudice a Berlino ma non mi dimetto" è la prima reazione del sottosegretario di Fratelli d'Italia. I giudici della ottava sezione penale del tribunale di Roma, nella sentenza con cui hanno inflitto 8 mesi di reclusione hanno riconosciuto a Delmastro le attenuanti generiche, la sospensione della pena e applicato l'interdizione di un anno dai pubblici uffici. Respinte, invece, le richieste di risarcimento avanzate dalle parti civili, quattro parlamentare del Pd. Continua su Huffington Post

Mulè incalza: “Forza Italia e Tajani seguano Marina B.”

Giorgio Mulè, ritorni giornalista per un’ora: come va interpretata l’intervista al Foglio di Marina Berlusconi? Qual era il vero titolo? Il vicepresidente della Camera di Forza Italia fa un piccolo saltello su se stesso nel cortile di Montecitorio, dà una tirata alla fedele sigaretta elettronica e dice: “Nel processo di maturazione di Forza Italia, dopo la morte del Cavaliere, le parole di Marina sono un predellino intellettuale sul quale il mio partito, a tutti i livelli, si deve interrogare”. Lei lo ha subito battezzato come manifesto: ma di cosa, di una nuova FI? “Anche se sono le undici di mattina, vorrei citare la coscienza preriflessiva di Sartre. Quando Marina parla di fine vita assistito, del bisogno di intervenire, indica il bisogno di intervenire, al di là della contingenza del momento..

Mario Draghi scuote l’Europa
“Non si può dire solo di no”

Esasperato e anche irrituale, tanto da spiazzare i funzionari addetti alla comunicazione del Parlamento europeo. Questa mattina Mario Draghi avrebbe dovuto pronunciare solo quello che in gergo si chiama keynote speech nell’aula dell’Eurocamera riunita in una sessione speciale con gli eurodeputati e alcuni rappresentanti dei Parlamenti nazionali. Invece l’ex premier, autore di un report sulla competitività europea che semina più divisioni che piani d’azione concreta tra gli Stati, pronuncia quasi un’arringa, anzi tre: il discorso, la replica dopo un primo giro di discussione, un’altra replica finale dopo il secondo giro di dibattito. Continua su Huffington Post

Marina B.: “Trump può rottamare
l’Occidente, l’Ue deve svegliarsi”

Il mondo sconvolto da Donald Trump, la guerra e la pace in Ucraina, l'Italia liberale e i diritti. Marina Berlusconi affida il suo pensiero a una lunga intervista a Claudio Cerasa per il Foglio in cui affronta i temi più caldi del momento. A cominciare dagli Stati Uniti di oggi. DONALD TRUMP. "Non voglio accodarmi alla fila di coloro che demonizzano Trump a priori: stiamo parlando del presidente della più grande democrazia al mondo, legittimamente eletto dal suo popolo, ed è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi. Indubbiamente le sue prime mosse generano più di una preoccupazione, ma va anche detto che il forte pragmatismo di certe iniziative potrebbe portare a risultati rilevanti come la fine della guerra in Ucraina. Ma se fosse una pace fatta sulla pelle di..

Sanremo, il trionfo di Olly
Giorgia è fuori dai cinque

La settantacinquesima edizione del Festival ha portato in trionfo Olly, ed è stata vinta anche da Carlo Conti. Sarà pure stato troppo sbrigativo, troppo cauto, troppo ingessato. Qualunque critica mossa nei confronti del suo Sanremo decade di fronte a un dato oggettivo: i numeri di ascolto sono stati sorprendenti. È riuscito nell’impresa all’apparenza impossibile di tenere il passo del ciclo Amadeus, incoronato re del Festival dopo aver incasellato una cinquina di auditel solidi (viste le circostanze, un successo è stata anche l’edizione pandemica). Nessuno avrebbe osato raccogliere uno scettro così pesante, col rischio di rimanere schiacciato dal confronto. La Rai ha puntato allora sull’usato sicuro, che ha assolto brillantemente il ruolo per cui è stato investito. Numeri alla mano, è difficile pensare di trovare un volto differente al timone della..

Miracolo a Sanremo: Giorgia ed Elly cantano Cristicchi

E’ l’unico vero duetto politicamente vincente di ieri sera, non quello delle magnifiche Giorgia e Annalisa, ma quello di Giorgia (Meloni) ed Elly (Schlein): cantano Simone Cristicchi. Ve lo possiamo garantire. Il presidente del Consiglio non ha guardato molto Sanremo in questi giorni, forse guarderà la finale, dipenderà dagli impegni, chissà, ma “per me ha già vinto Cristicchi”. Ecco. Ed è qui che allora parte il duetto, è qui che la canzone trova il suo acuto, è qui insomma che si compiono le grandi intese repubblicane, perché anche la segretaria del Pd ha detto su Facebook che quella di Cristicchi “è una bella canzone”. Probabilmente questa convergenza, se non cementerà altre intese dopo quella sull’elezione dei giudici della Consulta, se non porterà com’è stato giovedì a ben tre telefonate fra..

La Russia insulta Mattarella
E quasi tutti lo difendono

Il Cremlino, dopo la telefonata tra Putin e Trump, attacca Sergio Mattarella. Il governo lo difende a spada tratta, senza tentennamenti, come lo difendono le opposizioni, mostrando dopo giorni di silenzio, una rinnovata linea di difesa dell’Ucraina tanto più significativa dopo la telefonata tra Putin e Trump. L’attacco russo al Quirinale non è una buona notizia, ovviamente, né per l’Italia, né per l’Europa, nè per l’Ucraina. Ma cominciamo dai fatti. Dieci giorni fa, in una lectio magistralis all’università di Marsiglia, il Capo dello Stato ha esortato a imparare dagli errori del passato e ripercorrendo il passaggio tra le due Grandi guerre ha ricordato che “fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi”: “anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo..

Papa Francesco si ricovera
al “Gemelli” per la bronchite

"Questa mattina, al termine delle udienze, Papa Francesco si ricovera al Policlinico Agostino Gemelli per alcuni necessari accertamenti diagnostici e per proseguire in ambiente ospedaliero le cure per la bronchite tutt'ora in corso". Lo riferisce la sala stampa vaticana. Il Papa, dopo una mattinata di lavoro e di udienze a Casa Santa Marta, ha deciso di ricoverarsi al Gemelli a causa del persistere della bronchite. I primi accertamenti dovrebbero essere eseguiti già nelle prime ore dal ricovero. Il Pontefice dovrebbe essere ricoverato al decimo piano come accaduto le precedenti volte.

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