La preside che ha fatto rinascere la scuola dello Sperone
Antonella Di Bartolo è figlia di Palermo, cresciuta tra la passione per l’inglese, le stragi di mafia del ’92 e l’omicidio di Padre Puglisi. Dieci anni fa arriva fresca di concorso allo Sperone scegliendo l’incarico di preside in un luogo da cui in molti si sarebbero tenuti alla larga. Uno dei quartieri più difficili della città, affacciato sulla Costa Sud, quel luogo prediletto dai palermitani prima ancora di Mondello, cinquant’anni fa. Nel giro di dieci anni Di Bartolo riduce la dispersione scolastica dal 27 all’1%. Allo Sperone, l’unica certezza è la criminalità. Un quartiere piazza di spaccio tra le più grandi del Sud Italia. Ma questa per fortuna è un’altra storia. Allo Sperone, oggi, anche l’Istituto “Sperone-Pertini” è una certezza. “Questo quartiere mi ha fatto diventare adulta”, dice Antonella, con..