Ostaggi, sia Israele sia Hamas
vedono il vantaggio dell’accordo

Un accordo tra Israele e Hamas, mediato da Stati Uniti e Qatar, per la liberazione di un numero significativo di ostaggi in cambio di qualche giorno di cessate-il-fuoco a Gaza sembrerebbe questione di giorni, se non di ore. Segnali positivi in tal senso arrivano da tutte le parti coinvolte, dopo l’iniziale cautela con cui è stato accolto, domenica mattina, l’articolo del Washington Post che per primo ha segnalato lo stato molto avanzato delle trattative. “Siamo più vicini di quanto non lo siamo mai stati", anche se restano ancora “questioni in sospeso”, ha dichiarato il vice consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jon Finer. Gli ostacoli che restano sono “assolutamente minori”, ha sostenuto il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. E ancora: “Siamo fiduciosi di poter..

Giorgia Meloni è furba, ma Elly Schlein non c’è cascata

Se la politica fosse solo un talk-show, e i nostri eroi si spostassero come una compagnia di giro da Porta a Porta a Quarta Repubblica, da Otto e mezzo a Propaganda Live, sempre lì a battibeccare tra loro, a darsi sulla voce come comari, allora Schlein avrebbe sicuramente torto: si sarebbe dovuta precipitare lei da Meloni pretendendo un dibattito pubblico, anzi un duello all’ultimo sangue in quanto lo impone la legge dello spettacolo. Stesso discorso per i festival di partito: se fossero un luogo di dialettica democratica, un’occasione per confrontarsi e capirsi a vicenda, in quel caso la segretaria Pd non avrebbe giustificazione alcuna nel rifiutare l’invito ad Atreju. Tra l’altro, fa notare su “Libero” lo storico Giordano Bruno Guerri, Elly frequenta le feste dell’Unità, l’odore di salsiccia è lo..

Carlo Nordio dov’è? Tutti fanno il
ministro della Giustizia tranne lui

E Nordio dov'è? All'indomani di un pacchetto sicurezza che è la summa del panpenalismo securitario - il contrario di ciò che il ministro ha sempre professato - se lo chiedono in molti. Se lo chiede l'opposizione, ma anche chi ha sempre ammirato il suo pensiero liberale e garantista oggi si si domanda: "Ma perché non si dimette?". L'ex magistrato, per anni editorialista del Messaggero, fine intellettuale che aveva annunciato una rivoluzione in via Arenula, per ora non sembra intenzionato al passo indietro. Nelle prossime settimane ha in agenda una alcuni eventi istituzionali: il più importante è il plenum del Csm, il 30 novembre, con Mattarella. Nei mesi scorsi qualcuno lo dava come vicinissimo all'addio - "se non mi vogliono, posso tornare alle mie letture", avrebbe detto a gennaio ai fedelissimi..

Ritratto di Lollobrigida, cognato e ministro fuori misura

Francesco Lollobrigida ha ragione: in Italia è “cambiato qualcosa”. Un ministro, un parlamentare, abbraccia chi ha appena spintonato un altro parlamentare. Il ministro è lui, Lollobrigida, e lo spintonatore è Ettore Prandini, il presidente della Coldiretti. All’ora di pranzo, sotto Palazzo Chigi, Prandini aggredisce Benedetto Della Vedova di +Europa. Gli dà del “delinquente”, del “buffone”. La colpa di Della Vedova è aver votato contro il ddl di governo che vieta la carne sintetica, una carne che nessuno in Europa ha prodotto. Il ministro, dopo lo spintone, con il suo codazzo, raggiunge Prandini, e ci comizia insieme da caro amico. A Strapaese, il podere di Lollobrigida, si fa così. Al Senato si lavora intanto per farlo felice. FdI ha presentato un emendamento al dl Anticipi, il dl collegato alla manovra. Vengono..

Ponte sullo Stretto e Zes unica,
i conti del governo non tornano

“Il grande inganno sul Mezzogiorno”. O almeno così lo definiscono le opposizioni. La sensazione è che l’esecutivo Meloni stia puntando la sua campagna elettorale al Sud in vista delle Europee su progetti grandiosi – dal Ponte sullo Stretto alla Zes unica –, di facile sforzo comunicativo, senza però stimolare nei fatti gli investimenti per il meridione. Il Ponte costa 11,5 miliardi e per la Corte dei Conti avrà un “impatto economico limitato”. Matteo Salvini garantisce che i soldi sono già stati individuati in manovra, ma è un fatto che il ministro Giancarlo Giorgetti ha preso l’impegno a reperire fonti di finanziamento alternative, così “da ridurre l’onere dell’opera, al momento interamente in carico al bilancio dello Stato”. Intanto la premier Giorgia Meloni rivendica a parole l’impegno del suo governo verso il..

Trattativa rasa al suolo, salvate i Cavalieri della Fuffa

Pensavate che bastasse una sentenza della Cassazione per stroncare un teorema giudiziario? Venite a Palermo. Scoprirete che i Cavalieri della Fuffa, quelli che per dodici anni hanno tenuto in piedi un processo senza prove e senza reato, non hanno ancora calato il sipario sulla grande sceneggiata della Trattativa. Scoprirete che quei magistrati, ovviamente coraggiosi, sono ancora ai loro posti di combattimento in attesa, come nel deserto dei Tartari, che sulla linea dell’orizzonte si affaccino nuovi complotti, nuovi nemici, nuovi misteri e nuovi fantasmi. Scoprirete, insomma, che i protagonisti del più fantasioso romanzo costruito dentro il Palazzo di Giustizia resistono e non si arrendono. Né mostrano il minimo rimorso. Hanno inchiodato, per tanto tempo, all’albero della gogna tre alti ufficiali del Ros e due uomini politici, accusati di avere stretto un..

Salvini non cresce ma allontana i leghisti dal governo

Siamo da tempo degli estimatori convinti del senatore Matteo Salvini, e non passa giorno in terra in cui egli non ci confermi questo nostro giudizio positivo che fa piazza pulita di tutti quegli spiritosi secondo i quali questo senatore, e vicepremier, sarebbe al contrario attrezzato per la politica all’incirca come il boscimane medio lo è per la psicologia. Sciocchezze. Siamo infatti venuti in possesso d’uno straordinario sondaggio commissionato a Euromedia Research di Alessandra Ghisleri che finalmente rende giustizia alla strategia e agli sforzi da lui profusi in questo primo anno di governo con Giorgia Meloni. Il vicepremier, e segretario della Lega, com’è noto ha sin dall’inizio mantenuto un saggio atteggiamento di lotta e di governo. Insomma, per guadagnare voti ogni volta che ha potuto ha fatto capire di non condividere..

I pentimenti di Grillo: è tardi,
il latte versato è imbevibile

Non è mai troppo tardi, per dirla con il titolo di una indimenticabile trasmissione del maestro Alberto Manzi? No, in questo caso è davvero troppo tardi: i cocci sono andati in frantumi, non c’è mastice e artigiano che possa restaurare il vaso distrutto. Troppo tardi i ripensamenti, i dubbi, le perplessità, il prendere atto di un fallimento politico da parte di Beppe Grillo; il latte versato è irrecuperabile, imbevibile. Continua su Huffington Post

La Venier ha la febbre e la Rai manda in onda lo stracotto

Mara Venier non può andare in onda e la Rai che fa? Manda due ore di repliche, anzi, il meglio di Domenica In, e non si capisce quale sia il meglio (magari Fabrizio Corona). È come se in un giornale mancasse il cronista che segue il governo e, anziché chiedere al collega di scrivere un articolo al suo posto, si ripubblicassero gli articoli del giorno prima. La notizia l’ha comunicata la Rai. In una nota fa sapere che la conduttrice è sintomatica al Covid e dunque domenica 12 novembre “sarà proposto un 'meglio di', in onda dalle 14 alle 17 su Rai 1”. Nelle stesse ore, su Rai 2, va in scena il grande tennis. C’è il nostro Jannik Sinner alle Atp finals. Perchè non spostare sulla rete ammiraglia il..

Schlein stavolta ha fatto centro
50 mila alla manifestazione Pd

Circa 50 mila persone sono in Piazza del Popolo a Roma, dove è in corso la manifestazione del Pd. E' quanto rendono noto fonti Pd. "La piazza è strapiena - viene aggiunto - e ancora stanno arrivando dei pullman". Ad aprire la manifestazione il sindaco della Capitale : "Questa giornata è straordinaria. Questa è la piazza della riscossa democratica e ringrazio Elly Schlein per aver organizzato questa manifestazione a Roma. L'Italia è a un bivio", ha detto. "Abbiamo visto cosa è accaduto con il Pnrr - ha ricordato il sindaco che all'epoca era il ministro dell'Economia- . Per noi quelle risorse erano un sogno diventato realtà. Ma ora da opportunità unica, sembra diventato un fastidio, un impedimentino", per il governo. Continua su Huffington Post

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