Morte antica e arte contemporanea: la magia di Gibellina
Gibellina, con il progetto “Portami il futuro”, è la prima “capitale italiana dell’arte contemporanea”, un titolo, un riconoscimento appena introdotto dal ministero della Cultura di Alessandro Giuli. La città del Belìce ha surclassato ogni altro luogo presente tra i finalisti: Carrara, Gallarate, Pescara e Todi. Le verrà destinato un milione di euro, offerti appunto dal Mic per “mettere in opera i progetti presentati”. Le motivazioni della giuria fanno riferimento a una “capacità progettuale nel riattivare il suo straordinario patrimonio di opere, coniugandone il presente, memoria e futuro, conservazione e valorizzazione, attenzione al locale e ambizione internazionale, per il suo coinvolgimento delle giovani generazioni e della cittadinanza tutta, interpellando il territorio più ampio sulla base di una comune consapevolezza civica”. Una città laboratorio, ossia ciò che Gibellina ha scelto d’essere dall’indomani..