M5s. Così il trasformista Conte ha spento il guru Grillo
Beppe Grillo lo chiama “mago di Oz”, re degli imbonitori, equilibrista e campione della capriola. Lo rimprovera d’incoerenza, forse persino di trasformismo. Mentre lui, Giuseppe Conte, che vuole inaugurare un nuovo Movimento e una costituente, risponde che “già altre volte il simbolo del M5s è cambiato così come la regola dei due mandati”. E raccontano che l’ex presidente del Consiglio non sia stupito né scandalizzato dall’incursione di Grillo, perché lo conosce (“Beppe ha capito che Conte ora si prende il M5s per sempre”) e già l’aveva affrontato, il vecchio comico, settimane fa in privato, a Roma, sulla terrazza dell’Hotel Forum: le bizze, gli umori, i furori e le battute contundenti (“Conte è perfetto per la politica, quando parla non si capisce niente”). Ma che Grillo lo rimproveri di essere un..