Non solo ztl notturna. La “minaccia” di una mozione di sfiducia per l’assessore Giusto Cartania, da parte di Fabrizio Ferrandelli, tocca anche altri ambiti: “Catania – spiega il consigliere dei Coraggiosi – è anche chiamato a rispondere della mancata definizione dell’iter del piano regolatore che doveva concludersi, come da determina sindacale, entro il 31 ottobre 2019″. “Un ulteriore punto di contestazione – prosegue – è la mancata trasmissione al Consiglio Comunale del Contratto di servizio di Rap (scaduto ad agosto 2019) che sta determinando incertezze a cittadini e lavoratori, pregiudicando la corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Altrettanta preoccupazione registriamo in merito alla gestione del trasporto pubblico in città. Si constata, infatti, una sensibile riduzione delle corse e un preoccupante disequilibrio nei conti dell’azienda”. Lo stesso Catania, negli ultimi giorni, è stato vittima di un attacco delle “Iene”, che hanno contestato all’assessore la presenza di un cancello abusivo all’ingresso della palazzina in cui abita. Il sindaco Orlando ha annunciato che se qualche funzionario o politico ha chiuso un occhio pagherà.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Catania, l’assessore che non sente ragioni
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