Proseguono i disagi a Catania. La città è finita nella morsa del panico oltre una settimana fa, complice l’incendio che si è scatenato all’aeroporto di Fontanarossa. Non c’è ancora una data per la possibile riapertura, oggi vertice a Roma con Salvini. Vengono garantiti pochissimi voli al giorni, gli altri sono stati dirottati su Trapani e Comiso. Riguardo lo stato di avanzamento dei lavori di pulizia e bonifica al Terminal A, come fa sapere la Sac, sono in campo squadre appartenenti a 5 aziende diverse, tra le quali la specialista di bonifiche Belfor, che ha già lavorato sul Terminal 3 di Fiumicino a seguito dell’incendio del 2015. I lavori procedono h/24. L’Aeronautica militare, nel frattempo, ha concluso il montaggio di due strutture campali, posizionate in air-side davanti al Terminal C, ciascuna della superficie di 54 metri quadri, approntate per ampliare la capienza del Terminal e consentire pre- imbarchi più veloci e confortevoli.
Ma è emergenza anche sul fronte blackout. Salgono a 570 le risorse di personale messo in campo da E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, per fare fronte ai blackout di energia elettrica a Catania dovute al caldo che mette sotto stress centraline e la rete e che ha provocato anche interruzioni del servizio idrico. Ieri l’arrivo di altri 150 tecnici, 40 di E-Distribuzione e 110 di imprese esterne, che si aggiungeranno ai 420 già presenti, cui circa 200 di imprese terze. Inoltre è previsto l’arrivo di 20 gruppi elettrogeni e ulteriori 4 power station di grande potenza che si affiancheranno alle 5 Power Station e ai 40 Gruppi Elettrogeni già presenti con l’obiettivo di mitigare l’effetto della eccezionale ondata di calore.
In diverse zone della città etnea invece oltre alla corrente manca l’acqua. Tutti gli impianti di produzione Sidra (società partecipata al 100% dal Comune che gestisce la rete idrica nel capoluogo etneo e in alcuni paesi dell’hinterland) e di altri fornitori sono fermi da parecchie ore per interruzione della fornitura di energia elettrica. La città di Catania – dice Sidra – al momento è sostanzialmente quasi tutta senza acqua.