La resa dei conti è arrivata. Tra il sindaco di Catania e il suo ex partito, dopo la calma apparente (a parte qualche scroscio di Micciché), è giunto il momento di incrociare le spade. All’indomani del passaggio di Pogliese in Fratelli d’Italia, sancito da un appuntamento con Giorgia Meloni in persona all’hotel Sheraton, giovedì scorso, il commissario provinciale di Forza Italia, che è anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, ha deciso di sciogliere il gruppo azzurro in Consiglio comunale: “Con una nota indirizzata al presidente del consiglio Giuseppe Castiglione – fa sapere Marco Falcone – abbiamo comunicato lo scioglimento del gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Catania. Già da diverso tempo, infatti, avevo invitato alle dimissioni dal gruppo i consiglieri comunali che avevano assunto posizioni divergenti dal partito”. I consiglieri che ne fanno parte sono (o meglio, erano) tre: Santi Bosco, il capogruppo, Dario Grasso e Angelo Scuderi. “Il coordinamento provinciale di Forza Italia – ha fatto sapere Falcone, nominato qualche settimana fa al posto di Pogliese – ha stabilito il ritiro del simbolo diffidando i consiglieri, inoltre, dall’utilizzo della denominazione del partito per qualsiasi iniziativa politica nel civico consesso. Solo nel momento in cui creeremo nuove condizioni politiche, verrà ricostituito un nuovo raggruppamento azzurro”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Catania, Falcone scioglie Forza Italia
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