Il Palermo comincia a programmare la prossima stagione. La prima – per davvero – lontana dalle influenze di Maurizio Zamparini. E finalmente con una certezza (in attesa di vedere come si evolverà il ricorso della Procura federale al Coni): disputerà il campionato di Serie B. Con un blitz in sala stampa qualche giorno fa, la proprietà di Arkus Network ha garantito un investimento da 30 milioni pressoché immediato. Servono garanzie tecniche, ed è per questo che prima di dedicarsi al capitolo “giocatori”, bisognerà ripassare la questione legata al direttore sportivo – Foschi pare in leggero conflitto di ruoli con il nuovo direttore generale Fabrizio Lucchesi – e all’allenatore. Delio Rossi, subentrato in questo finale di stagione a Roberto Stellone, è un buon nome da cui ripartire, soprattutto per il legame con la piazza. Ma è necessario interfacciarsi col club, che nel frattempo non abbandona altre suggestioni: una di queste è Beppe Iachini, altro ex, e attualmente senza un contratto in essere. Piace pure Francesco Guidolin, che è fuori dal giro da qualche tempo, oltre a Eugenio Corini (vincolato, però, da un contratto con il Brescia neopromosso). Servirà qualche giorno per fare chiarezza.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Un casting per la panchina: Rossi o Iachini?
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