In fondo c’è un che di estremamente coerente, nel fatto che le dimissioni più pazze del mondo si concretizzino, di fatto, in un pomeriggio di scombiccherata follia gialloverde. Succede infatti che, quando mancano pochi minuti alle sei di sera, lo staff di Giuseppe Conte annuncia una conferenza stampa: appuntamento alle 18:30. Evento non previsto, sulle cui cause, nel quartier generale del Carroccio, subito ci si interroga. “Vedrete che il premier annuncia le dimissioni di Armando”, realizzano presto i leghisti. E allora, immediata, la contromossa. Che arriva una manciata di minuti prima dell’orario fatidico… L’articolo completo su ilfoglio.it