Ora sì che Adriano Galliani, nel collegio di Monza-Brianza, può dormire sonni tranquilli. All’ex amministratore delegato del Milan, in corsa contro Cateno De Luca per il seggio al Senato che fu di Berlusconi, è arrivato l’endorsement di Marcello Caruso. Il commissario di Forza Italia in Sicilia, chiaramente conosciutissimo dalle parti di Arcore, sposterà una valanga di voti. Anzi, sarà lui, assieme a Renato Schifani, a permettere al Condor – è così che lo chiamano gli appassionati di calcio – di trionfare in uno dei distretti più produttivi d’Italia.

Col loro esempio di realpolitik, di promesse mantenute, di riforme approvate (sic!), e dopo aver già convinto i siciliani che non esiste un governo migliore di quello Cuffaro (ops!), avranno vita facile coi brianzoli. Galliani è tornato in campo per riconoscenza nei confronti di Marina e della famiglia Berlusconi; per conservare l’ultima poltrona di Silvio, quasi fosse un feticcio. I suoi avversari si chiamano Marco Cappato e Cateno De Luca, attuale sindaco di Taormina e principale competitor di Schifani alle ultime Regionali. Che finché s’era messo in testa di fare opposizione all’Ars, era riuscito a scuotere il palazzo. Poi, per la mania di aggiustare le cose che gli altri hanno distrutto (così dice), ha iniziato una battaglia più grande di lui, in una terra lontana e blindata. E pensate, si era avvicinato così tanto a Galliani (nei sondaggi) che Caruso – assente in Sicilia, se non per la convocazione di qualche “tavolo ristretto” – ha sentito il dovere morale di scendere in campo per “il paese che amo”.

“Da Coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia – ha detto – non posso che invitare la corposa comunità meridionale e in particolare quella siciliana che risiede nel collegio di Monza a confermare per Adriano Galliani la stessa fiducia accordata negli anni a Silvio Berlusconi. Sarà ancora una volta il modo per affermare l’unità di intenti che unisce la nostra società da Nord a Sud”. Se Galliani torna in Senato, anche la Sicilia ne avrà guadagnato. Come ha fatto la Lombardia con Fascina, eletta nel collegio di Marsala. Non fa una grinza. Intanto votatelo: Marcello Caruso, che gli somiglia anche un po’, ve lo consiglia caldamente. Come un salumiere con gli insaccati di qualità.