Caronia: “Orlando va sfiduciato”

“Dopo la crisi che ha visto ulteriormente ridursi il numero di consiglieri comunali che sostengono la Giunta comunale, ma soprattutto dopo le affermazioni del Sindaco che ha attribuito al Consiglio comunale una serie di gravi responsabilità per presunti ritardi nella emanazione di atti amministrativi, credo che non sia rinviabile un momento di dibattito e confronto politico sulla situazione amministrativa della città”. Lo scrive in una nota Marianna Caronia, consigliera comunale di Palermo e deputata all’Ars. “Il Consiglio comunale non può ridursi a fare il passacarte della Giunta né può tanto meno ignorare la mutata situazione politica. Allo stesso tempo il Sindaco non può proseguire nel comportamento degli ultimi mesi di mera contrapposizione e assenza di dialogo. Per questo credo che sia indispensabile proporre la mozione di sfiducia, che costringa a questo momento di confronto, di dialogo e anche di verità. Il sindaco è libero di fare le scelte politiche e amministrative che gli sono consentite fino alla fine del mandato, se non opta per le dimissioni o se non viene sfiduciato; l’opposizione, che è ormai maggioranza del Consiglio comunale ha il dovere e il diritto di fare e valutare le proprie scelte politiche e amministrative. Quel che è certo è che in questo momento di crisi gravissima, con il Covid che è un’aggravante ma certamente non è la causa delle tante emergenze amministrative, il Sindaco e la sua Amministrazione non possono continuare a comportarsi come se niente fosse successo o pensare di andare ad un quotidiano scontro con la maggioranza del Consiglio comunale. Non è questo ciò di cui la città ha bisogno”.

Paolo Cesareo :

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie