Alla Casa Bianca non riescono a crederci. Il presidente Biden comunque intende procedere con cautela. Ieri sera ha chiamato Palazzo Chigi e, pur con l’eleganza dei toni, ha mostrato il suo disappunto. Il Presidente del Consiglio ha cercato di minimizzare ma i rapporti tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America restano ancora tesi. Difficile il dialogo anche con le cancellerie europee. Né Angela Merkel né Emanuel Macron intendono sorvolare su quanto è successo. Avevano ricevuto, per via diplomatica, il curriculum del candidato proposto dalla Regione siciliana ed erano certi che Mario Draghi non avrebbe per nessuna ragione rinunciato a un personaggio di così alto profilo. Invece niente. All’ultimo minuto la nomina del bullo a sottosegretario è saltata. Lui continuerà a pirotolleggiare tra noi, e noi ci divertiremo ancora. Alla faccia di tutti i potenti della terra.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Cancellerie in tilt per la nomina negata
angela merkelemmanuel macronjoe bidenmario draghi
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