“Mi ricandiderò come Presidente della Regione perché amo la mia terra”. Lo ha detto Giancarlo Cancelleri, viceministro delle Infrastrutture, durante la puntata di Casa Minutella, in onda su blogsicilia.it. L’esponente dei Cinque Stelle, che un anno fa ha lasciato l’Ars per aderire all’invito del premier Conte di far parte del suo governo, rompe gli indugi. E, con due anni d’anticipo sulla scadenza elettorale, offre la propria disponibilità agli alleati del “campo largo”. Di questo schieramento trasversale, che ha concluso con successo l’esperimento di Termini Imerese alle ultime Amministrative, fanno anche parte il Pd e i Cento Passi di Claudio Fava. Che dovranno – magari in sede di confronto – dare il “via libera” all’operazione. Italia Viva, invece, resta alla finestra: l’interesse per questo genere di alleanza appare tiepido e il passo avanti di Cancelleri potrebbe raffreddarlo del tutto.
Per il leader dei Cinque Stelle si tratterebbe della terza candidatura a Palazzo d’Orleans. Ha già corso in solitaria nel 2012 e nel 2017 , uscendo entrambe le volte sconfitto. Nelle scorse settimane, all’indomani del successo termitano con Maria Terranova (ma a a Barcellona Pozzo di Gotto, sede del secondo esperimento, è arrivata una sconfitta contro l’armata del centrodestra), si erano fatti i nomi di Claudio Fava e Luigi Sunseri (M5s) come collanti della prossima coalizione, il cosiddetto “campo largo”. Ma è in ballo anche Giuseppe Provenzano, l’attuale ministro del Mezzogiorno in quota Pd. Mentre Leoluca Orlando, che sarà libero da impegni a Palermo, resta solo una suggestione. Cancelleri, allo stato attuale, corre da solo. In attesa che qualcuno gli si metta a ruota.
Sunseri (M5s): non sarà Cancelleri il candidato
“Io non so cosa accadrà alle prossime elezioni regionali (mancano ancora due anni), ma sono certo che Cancelleri stia svolgendo un importante lavoro a Roma e il gruppo regionale abbia sviluppato capacità e competenze tali da mettere in campo il meglio per la nostra Regione”. Lo ha scritto Luigi Sunseri, su Facebook, a seguito dell’auto-investitura di Cancelleri come prossimo candidato alla presidenza. “Tre anni fa – prosegue il deputato dei 5 Stelle – sfiorammo la vittoria sulle liste corazzate di Musumeci e company. I risultati di questo governo sono sotto gli occhi di tutti. Arriverà il momento in cui potremo dimostrare che un’altra Sicilia è possibile. E a guidarla sarà un Presidente del Movimento 5 Stelle, il cui nome sarà oggetto di condivisione con il gruppo e con gli attivisti iscritti, come è sempre stato. E che certamente non sarà chi ha già ricevuto per due volte il massimo sostegno dei cittadini e dei candidati che ci hanno creduto, nel 2012 e nel 2017”.