“Anziché gioire ed esultare per l’attesissima liberazione dei pescatori di Mazara, il presidente dell’Ars Miccichè si è prodotto in un assurdo attacco a Conte e a Di Maio, cui avrebbe dovuto solo dire grazie, come siciliano, e soprattutto, come rappresentante delle istituzioni. Il minimo che dovrebbe fare, oltre che vergognarsi profondamente, è chiedere scusa, non solo ai diretti interessati, ma a tutti gli italiani e ai siciliani in particolare”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars. “Il massimo rappresentante di un’importante istituzione come l’Ars – concludono i deputati – farebbe bene, ogni tanto, a dismettere la casacca politica di appartenenza e a operare imparzialmente, come il ruolo gli impone, cosa spessissimo lontana anni luce dagli atteggiamenti tenuti da lui”. Durissimo anche il commento di Cancelleri: “Dichiarazioni vergognose e imbarazzanti per i siciliani. Deve chiedere scusa perché certe frasi non sono giustificabili nemmeno se ironiche”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Cancelleri allo scontro: parole imbarazzanti
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