Sostenuto da comitato cittadino “Cambiamo Campobello di Mazara”, l’avvocato Antonio Ingroia, ex pm della procura di Palermo, ha accettato la candidatura a sindaco della città del Trapanese alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 4 e 5 ottobre. Nell’aprile 2013, tre mesi prima di abbandonare la toga, Ingroia si era candidato a premier con la sua lista “Rivoluzione civile”. “Cambiare Campobello – ha detto Ingroia, oggi in conferenza stampa – può diventare un modello nazionale. Un modello virtuoso, e può essere il modello di una politica virtuosa, cioè il contrario di quello che è stato fino ad oggi. C’è chi ha già iniziato a fare campagna elettorale attraverso l’esercizio della amministrazione comunale”.
“Non esiste sviluppo senza legalità e legalità senza sviluppo. Il principale nemico – ha continuato Ingroia – non è la corruzione, ma la rassegnazione. La rassegnazione a che non possa cambiare nulla, la rassegnazione che la mafia è un elemento con cui scendere a patti, la rassegnazione insomma di essere sudditi e non cittadini. Credo che si possa stringere un nuovo patto sociale tra le realtà imprenditoriali più sane e i lavoratori. Creare un circolo virtuoso che può fare risorgere Campobello dalle sue ceneri diventando modello di riferimento anche nazionale”. Il comitato “Cambiamo Campobello” è composto da diversi rappresentanti politici, fra cui alcuni del Movimento 5 Stelle.