“Le condizioni cliniche dello scrittore Andrea Camilleri sono stazionarie ma sempre critiche. La prognosi rimane riservata. La forte fibra del paziente ci sta consentendo di proseguire come programmato l’iter diagnostico-terapeutico, con l’intento di supportare e stabilizzare la funzione degli organi vitali”. Lo ha detto Roberto Ricci, responsabile del reparto di Cardiologia dell’ospedale Santo Spirito di Roma, leggendo il bollettino medico delle 17. “Camilleri è in assistenza con supporto respiratorio meccanico e farmacologico e sedazione farmacologica” ha aggiunto il medico, lasciando trasparire un filo di fiducia.

Lo scrittore di Porto Empedocle è ricoverato da ieri mattina in Rianimazione, a seguito di un arresto cardiocircolatorio, seguito a un abbassamento di pressione. Già nella prima mattinata di oggi le condizioni dell’autore di Montalbano erano state definite “critiche ma stabili” dalla direzione sanitaria dell’antichissimo ospedale sul lungotevere. Venti giorni fa Camilleri era caduto in casa, procurandosi la frattura del femore.

L’autore siciliano si stava preparando per essere per la prima volta alle antiche Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino. “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano” ha detto più volte Camilleri. Proprio in questi giorni l’uscita del suo ultimo libro ‘Il cuoco dell’Alcyon’, sempre con la casa editrice Sellerio.