Il rettore Tommaso Montanari, per la sua gaffe su banani e palme da dattero, è stato preso di mira dai social. A punzecchiarlo anche l’ex Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: “E nella Repubblica dei datteri – ha scritto il leader i Azione – Montanari può fare il rettore, dire qualsiasi fesseria gli passi per la testa e fare l’invitato fisso ad Otto e Mezzo. Insomma il dattero sembra essere il simbolo della Repubblica del libero cazzeggio creativo di cui Montanari è campione”. Sulla stessa lunghezza d’onda Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna: “A volte basterebbe ammettere di aver scritto una baggianata. Può capitare a tutti, anche ai Magnifici”.