Il Palermo si rifà dopo la sconfitta di Monopoli e il pari con la Vibonese e azzanna il Foggia nella sfida infrasettimanale al “Barbera”: 1-0 per i rosanero. La formazione ospite era reduce da 24 giorni di stop, fra casi Covid e il riposo forzato di domenica scorsa. Il Palermo, invece, da un paio di delusioni che era il caso di cancellare per coltivare speranze playoff. Con i tre punti odierni, la squadra di Filippi scavalca il Teramo e agguanta l’ottava posizione. Dopo un’occasione di Floriano in avvio, è Pelagotti, con un doppio intervento prodigioso, a evitare la beffa fra il 24′ e il 26′. Il Palermo prima dell’intervallo ha un paio di opportunità per sfondare: Marconi e ancora Floriano vanno vicini al bersaglio. Nella ripresa le squadre si allungano e la partita diventa imprevedibile. Kanouté e De Rose sfiorano il vantaggio, ma è Valente, al 37’ a insaccare col rasoterra dopo un’ottima azione in velocità. I tentativi finali del Foggia si infrangono su una difesa (finalmente) ordinata. Domenica altro incrocio pugliese per le Aquile, impegnate nella trasferta difficilissima sul campo del Bari.
“Tutte le partite fanno soffrire, specie quando giochi contro una squadra forte come il Foggia – ha spiegato a fine match il tecnico Filippi – La prestazione è stata di sacrificio, volontà e qualità. Avendo 5 cambi e tutti a disposizione è giusto sfruttare tutte le proprie armi. Hanno fatto tutti bene, da Rauti a partire da Saraniti, che si è sacrificato molto per la squadra. Stiamo recuperando tutti, prima dei playoff ci sono tre gare difficili che bisogna affrontare con il piglio giusto proprio come oggi”.