Alla seconda gara stagionale, il Palermo si ritrova già con due sconfitte sul groppone. L’ultima giunta sabato sera sul campo del Pisa, di fronte a un ottimo numero di sostenitori rosanero. Sembra che la nuova stagione porti con sé le amarezze e lo sconforto della vecchia. Dove un allenatore (Corini) ha pagato per le carenze della società e per la rabbia dei tifosi, che oggi hanno già trovato il nuovo capro espiatorio: il nuovo allenatore, Dionisi. Il Palermo ha giocato e perso le prime due gare in trasferta (col Brescia settimana scorsa). Non ha ancora segnato un gol e continua a mostrare limiti caratteriali e tecnici per i quali non esiste cura. La rosa è costruita male – nessun innesto di rilievo rispetto al campionato scorso – ma il tecnico non si dice preoccupato (“Non abbiamo tirato poco”). Cominciare in questo modo, perdendo terreno dopo appena un paio di giornate, non pare essere in linea con le aspettative della piazza, sempre altissime. E martedì c’è la terza trasferta consecutiva, a Cremona. Il preludio di una crisi?
Paolo Cesareo
in Sottoapertura
Calcio, il Palermo delle sberle
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