Si interrompe la striscia positiva del Palermo allo stadio ‘Barbera’: durava da un anno, cinque mesi e venti giorni (frutto di 23 vittorie e 8 pareggi). A regalare un sabato amaro agli uomini di Corini è l’Ascoli, che si impone per 3-2 con una tripletta di Gondo. Per i rosanero si tratta del primo stop in campionato, dopo l’ottimo avvio con Perugia e Bari. I marchigiani dominano la partita di fronte a 23 mila spettatori e la sbloccano al 27’ quando Gondo approfitta di un pasticcio a metà fra Neldecearu e Pigliacelli. Brunori pareggia al 36’ su azione da corner, ma prima dell’intervallo è ancora Gondo a ristabilire le distanze con un pallonetto sublime. La ripresa è bianconera: l’attaccante ivoriano realizza il tris all’8’. Segre, all’esordio, accorcia nuovamente le distanze, ma il Palermo non ne ha più e cede alla distanza, finendo in dieci uomini per l’espulsione di Valente. L’ultima sconfitta, per 2-4 con la Juve Stabia, risaliva al marzo 2021.
“Abbiamo affrontato un Ascoli in fiducia, reduce da un ottimo percorso”, ha detto Corini a fine match. “Abbiamo reagito al primo gol subito e l’inerzia sembrava dalla nostra. La rete allo scadere del primo tempo ha dato fiducia a loro e tolto qualcosa a noi. Dobbiamo migliorare su queste situazioni. All’inizio del secondo tempo loro hanno trovato molti spazi e hanno fatto il 3-1. Poi i cambi ci hanno dato una mano ma non siamo riusciti a trovare il pareggio nel finale”.